Grazie al sound e all’energia di Sandro Murru Kortezman, dj producer conosciuto in mezzo mondo per la qualità della musica, si possono passare in Sardegna, l’unica regione italiana ad essere in zona bianca, ore serene nei locali rilassandosi. Ad esempio, è confermato l’appuntamento del venerdì sera, il 19 marzo, al Rabbit di Sestu (Cagliari).
Dalle 19, si cena o si prende l’aperitivo al al Rabbit’s Pub di Sestu (via Cagliari n. 280, CA – tel. 3483779459)
Il sound di Murru? Le hit di ieri e di oggi, degli anni ’80, ’90 e 2000, un colonna sonora perfetta per regalarsi un po’ di energia ed buonumore.
Sandro Murru ha alle spalle trent’anni di carriera come dj, producer e speaker radiofonico. Dopo un periodo di stop in cui ha comunque continuato a far ballare la sua Sardegna e non solo, sia in radio sia nei locali, l’artista è tornato a lavorare con piacere successo nel suo studio. E i risultati non si stanno facendo attendere. “Le sonorità che ho sempre amato, black, soul, disco, nu disco e pure house tech e funk, finalmente stanno tornando e la cosa non può non rendermi felice”, racconta. Dopo aver pubblicato con Mitch B., Fenu, Zen ed Abigail un’energica cover di “Respect”, il classico intramontabile di Aretha Franklyn, sono in arrivo nuovi remix uno dei suoi tanti successi, “La Rumba Latina”.
Tra i grandi successi anni ’90 di Sandro Murru ci sono quelli con il progetto Blackwood (cinque dischi d’oro e due di platino tra il 1996 ed il 1999) e quelli arrivati con Chase, tra cui “Obsession” e “Stay with You”. “Erano canzoni che Albertino proponeva sempre nella sua Deejay Parade”, racconta Sandro. Dal 2000 in poi invece ha collaborato con Stefano Noferini in tanti progetti, tra cui The Rumbar, spesso utilizzando lo pseudonimo Kortezman. Tra i tanti successi successi di Sandro Murru ci sono quelli firmati con Marascia, il remake di Rozalla – “Everybody’s Free” e Shamur, un progetto a metà tra India e hip hop che in quel territorio ha raggiunto addirittura il doppio disco di platino. “Complessivamente credo di aver prodotto e suonato qualcosa come 250 tracce e non ho alcune intenzione di fermarmi”, conclude sorridendo Sandro Murru.