La riviera romagnola ha ospitato il raduno nazionale degli scout iscritti al CNGEI, il Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani. A Cesenatico si sono dati appuntamento oltre 800 membri dello scoutismo laico nel quartier generale allestito all’Accademia Acrobatica, il grande centro sulla spiaggia di Ponente.
Il CNGEI è un’associazione scout di promozione sociale laica con oltre 16mila iscritti che, da diversi anni, ha scelto questo spicchio di riviera romagnola per le Odp, le “Occasioni di primavera”, un evento incentrato sulla crescita personale degli adulti, che si tiene una volta all’anno come aggiornamento metodologico dei capi scout.
Suddivisi in gruppi di lavoro, i partecipanti hanno approfondito i temi legati al metodo scout in continua evoluzione, per adattarsi al cambiamento dei tempi. Il tema dell’anno scout 2024-2025 è “Con slancio su in vetta”, pensato per stimolare i ragazzi e gli adulti a sviluppare le proprie capacità, affrontando nuove sfide con entusiasmo e determinazione.
Il filo conduttore di questo evento è legato agli SDGs (Sustainable development goals), cioè gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Gli scout in sostanza si interrogano e si confrontano su come il loro impegno individuale e collettivo possa impattare positivamente sulla società e sull’ambiente, per garantire uno sviluppo sostenibile.
La presidente nazionale del CNGEI, Filomena Grasso, sottolinea l’importanza dell’evento: “E’ la prima volta che registriamo numeri così importanti. Abbiamo fatto il record di presenze e con piacere abbiamo trovato grande disponibilità nella città di Cesenatico e nell’Accademia Acrobatica. È stato un importantissimo momento di confronto e abbiamo trovato con piacere i ragazzi carichi e motivati. È un mood positivo di quantità e qualità, grazie al quale abbiamo affrontato temi di grande interesse e azioni di spessore a più livelli e con grande attenzione per argomenti trasversali alle attività convenzionali. Le nostre due componenti, che sono i capi scout a contatto con i ragazzi e la dirigenza locale e nazionale che è formata da persone mature necessarie per azione educativa dei ragazzi, riescono a dialogare molto bene”.
Il capo scout Mariano Iadanza sottolinea alcuni aspetti fondamentali: “Noi abbiamo uno spaccato privilegiato, perché siamo a contatto con ragazzi impegnati nel volontariato, i quali credono molto nell’importanza di dedicare tempo e lavoro. Il nostro è un dialogo intergenerazionale: ci si apre a linguaggi che arricchiscono con un approccio che aiuta a crescere. E per riuscirci, bisogna avere qualcosa da dare. Qui a Cesenatico abbiamo trovato un ambiente ottimale per il confronto. Il CNGEI è attento all’impatto verso l’interno dell’Associazione, ma sempre più orientato a quello esterno, che può ampliarsi solo interagendo con la comunità in cui si opera. Noi ci crediamo: la nostra mission è l’educazione, da portare avanti tenendo conto dell’attualità”.