Tutte le utenze a portata di click, in un’unica applicazione. Un’invenzione apparentemente semplice, ma che potrebbe agevolare di molto la vita dei cittadini.
Quello che già è realtà con il fascicolo sanitario elettronico, dove da qualche anno ognuno di noi può consultare in qualsiasi momento (e da qualsiasi luogo) la propria storia clinica, potrebbe diventare realtà anche per le utenze di luce, gas, acqua, telefonia, rifiuti, impianti (sia fotovoltaici che termici) e con tutto ciò che paghiamo tramite bolletta.
Si chiamerà Utility Task (utenze in tasca) e il romagnolo Marco Lupo, utility manager e titolare della società Utilities Dimension, lo ha già presentato all’ente governativo che si occupa di sviluppo digitale.
“Lavoro da anni nel campo delle utenze e dopo aver collaborato con centinaia di utenti, sia aziende che privati, posso dirvi che la maggior parte delle persone non ha assolutamente il polso della situazione sulle proprie forniture, sul prodotto che ha in esercizio, sul contratto che ha firmato. A volte fatture, contratti e comunicazioni servono e reperirli in tempi rapidi è quasi impossibile, pensate soltanto al calcolo per il credito d’imposta che richiedeva fatture datate per potervi accedere. Anche per un consulente come me, che deve stipulare contratti e produrre report, può essere difficile ricostruire la storia della fornitura di un cliente. Regna il caos, terreno fertile per improvvisati e soprattutto truffatori che al momento hanno piena libertà di movimento”, spiega Marco Lupo che, dati alla mano (fonte: Mup Research Norstat), mostra come solo nel 2024 le truffe nell’ambito delle utenze abbiano superato i 4 milioni e che il 14% degli utenti intervistati addirittura non conosca nemmeno il nome della compagnia con la quale ha stipulato un contratto, mentre l’83% ha avuto uno o più disagi nella reperibilità delle proprie fatture.
“L’accesso alle aree clienti delle compagnie è spesso caotico, tra la creazione di nuovi account, password da conservare e intricate applicazioni sempre diverse per fornitori sempre diversi. Con Utility task voglio interconnettere le compagnie e i trader con gli utenti finali in maniera del tutto semplificata, facendo un passo decisivo verso la digitalizzazione nel mondo delle utilities: domani, se riuscirò a svilupparla e se otterrò il giusto sostegno da parte delle istituzioni, basterà uno smartphone per poter accedere alle proprie bollette, recuperare i contratti con i fornitori o consultare semplicemente tutta la cronologia. Questo agevolerà la ricezione delle fatture e i cambi di operatore, rendendo più semplice, più veloce e anche più sicura l’esperienza dell’utente finale”.
“Ma soprattutto – aggiunge Lupo – sarà utilissimo mettere in evidenza sull’applicazione il contratto e l’identificativo di chi è responsabile della vendita, soggetto che auspicabilmente sarà un Utility Manager certificato. Questo rappresenterebbe una tutela in più per il cliente e scoraggerebbe le condotte commerciali più scorrette”.