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4 chiacchiere con gli Atomici, tra gli artisti Jaywork Music Group

Abbiamo fatto 4 chiacchiere con gli Atomici, tra i tanti artisti in forza a Jaywork Music Group, serbatoio di talenti italiani ed internazionali. 

Che state facendo di bello in questo momento dal punto di vista musicale e personale?

In questo momento stiamo lavorando ad un nuovo progetto stimolante che coinvolge noi Atomici, in collaborazione con Daniele Soriani, Gianrico Leoni e la Jaywork Music Group. Siamo in una fase “Step by step” , concentrati tra il lavoro in studio, il lato social e il coordinamento delle uscite dei singoli brani. Di pari passo la passione musicale aiuta anche a trovare l’equilibrio sul lato personale, fatto di progetti comuni, lavoro e famiglia.

Ci raccontate come suona il vostro più recente disco? Com’è andata la produzione?

Il nostro ultimo singolo “Ti mando a fare in Cool” sta suonando ovunque e sta avendo buoni riscontri. E’ frutto di una produzione fresca, divertente e in chiave ironica. Tutto questo unito a quella voglia, a quel bisogno, di passare insieme ore ed ore in studio… Un po’ quello che ci serve in questo momento,sia da un lato artistico che personale.

In che direzione musicale state andando? E in che direzione vi sembra stia andando la musica in generale?

La nostra direzione è “Avanti tutta!!” Sperimentiamo nuove musicalità, nuove influenze e nuove sfide. Guardiamo avanti senza voltarci troppo indietro, sappiamo chi siamo e da dove veniamo e cerchiamo di raffinare il nostro stile con l’obiettivo di unire la “vecchia guardia” con la nuova generazione Z. In generale, la musica è diventata un oceano pieno di artisti, nel quale è più facile spiccare ma spesso più complicato restare e confermarsi.

Come ha cambiato la scena musicale lo streaming? Ci sono ancora i “grandi successi”? E qual è il vostro obiettivo personale in un momento cosi’ strano per l’industria musicale?

Lo streaming è un aggiornamento,un upgrade, della scena musicale e come tutte le cose nuove trova consensi e criticità; ovviamente dobbiamo adeguarci a questo e lavorare sodo per ottenere risultati. I grandi successi sono diventati i rapidi successi… le hit, durano settimane o al massimo mesi, salvo rarissime eccezioni. Il nostro obiettivo principale adesso, è riaccendere i riflettori e la curiosità sugli Atomici, in un’unica parola… follower.

Ci raccontate da dove vieni dal punto di vista musicale? E quali sono le vostre  release del passato che oggi ti rappresentano di piu’?

Musicalmente gli Atomici nascono nel 2004 dalla fusione di Daniele Greco (BK) classe 1982, rapper con influenze di artisti come Eminem,Snoop Dogg e nella scena italiana da Bassi Maestro, Fabri Fibra e Club Dogo e la voce soul di Josè Capitani, classe 1983, con influenze r’n’b di artisti come Usher, Neyo e alcuni artisti brasiliani. La release del passato che ci rappresenta di più e del quale siamo riconosciuti è senza dubbio “Gustatelo” (anno 2009) una track reggaeton italiana, quando il genere stesso non era ancora affermato come oggi. Altre tracce più personali racchiudono sfaccettature sia di BK che di Josè.

Com’è nato e come si è sviluppato il tuo rapporto con Jaywork Music Group?

Il rapporto tra noi e la Jaywork di Luca Facchini, è nato in sostanza dalla collaborazione e il rapporto instaurato con Daniele Soriani e Gianrico Leoni, che ci hanno proposto un progetto che non potevamo rifiutare; tutto questo condito dalla nostra voglia di rilancio dopo anni tosti alle spalle. Ognuno di noi è un pezzo di un puzzle che incastra perfettamente con l’altro, e ci piace.

E per quel che riguarda locali e divertimento? Che tendenze e/o novità vi sembrano degne di nota?

In questo periodo storico diciamo che vale tutto; le persone hanno voglia di musica, di concerti, di ballare e lasciarsi tutto alle spalle. Le  tendenze attuali vanno senza dubbio in direzione della musica Trap e Reggaeton, spesso mixate in un unico nuovo genere.

Quello che abbiamo notato nei locali e nei club e che comunque la nuova generazione ascolta molto il nuovo ma apprezza anche le hit degli anni 90 che hanno cresciuto noi.

E a livello musicale,cosa stiamo ballando in questa calda estate 2022? E tu,che musica ascolti in questo periodo? Qual’è l’artista che stai ascoltando di più?

Quest’estate, come ogni estate da anni, ci propone molti tormentoni e molta musica da ascoltare e ballare. A parere nostro l’estate 2022 ballerà “Shakerando” di Rhove. Noi ascoltiamo un po di tutto, creiamo playlist e ogni momento ha una canzone adatta. Di musica da ascoltare, specie in questo periodo, ce n’è moltissima e non ci concentriamo ad ascoltare un singolo artista specifico ma abbiamo sempre le orecchie impegnate.

Come vedete il presente ed il futuro di chi fa musica da ballo… ovvero propone un bel mix di cultura e divertimento?

Il presente di chi fa musica da ballo è incerto,pieno di incognite ma sul futuro dobbiamo gioco forza sperare in meglio. La musica ha sempre proposto un mix di cultura e divertimento (uno su tutti Caparezza) ma anche di cultura di strada e divertimento (e qui la lista è molto più lunga). Per noi la musica è cultura, divertimento, emozioni, sfogo, relax… insomma può sembrare banale ma la musica è Vita.

A che punto della tua carriera musicale vi sentite?

A questa domanda una decina di anni fa avremmo risposto in modo molto diverso. Oggi ci sentiamo più maturi,più consapevoli dei nostri mezzi e con le carte in regola per tirar fuori un pezzo dopo l’altro che diventino un tormentone dopo l’altro. Se sarà un buco nell’acqua…lo faremo con un bel tuffo a bomba… ma in modo ATOMICO!

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