Il famoso DJ e organizzatore di eventi e importanti matrimoni Marco Bollani ha sposato la sua compagna Lisa Bedin e, questa volta, lo sposo era lui!
Il sound era quello più bello della sua vita, che ha scandito il giorno del suo sì, in una splendida location. Completo blu impeccabile per lui, elegantissimo e sontuoso abito bianco lungo per lei, che aveva scelto un’acconciatura raccolta e raffinata.
Allievo di grandi maestri, Bollani ha sempre coltivato la passione da DJ, esibendosi in importanti discoteche del Veneto e in una serie innumerevole di locali, spesso in affiancamento ad ospiti del mondo dello spettacolo e del cinema. DJ resident del famoso Borrachito di Rovigo, si è specializzato in Happy Music.
Dal 2008 è uno dei DJ ufficiali di Radio Stereocittà, una delle radio più importanti in Italia nel target dance – house diretta artisticamente da Tommy Vee, dove tutt’oggi presenta e seleziona la musica del programma Abbeceradio, un viaggio musicale basato su una parola chiave o un concetto in onda la domenica mattina.
E’ autore del più ampio testo dedicato alla formazione dei DJ in Italia, il “Manuale Pratico del Dj”, un libro più unico che raro considerando che la formazione del Disc Jockey è da sempre ritenuta pratica più che teorica.
Quasi subito ha iniziato ad intrattenere feste private e matrimoni, affinando il suo stile ed oggi, dopo vent’anni di impegno, è diventato un punto di riferimento nel settore dell’intrattenimento Wedding.
Bollani si è esibito praticamente in tutte le ville, castelli e location per matrimoni del Veneto, a Venezia, poi, ha iniziato un percorso di avvicinamento agli eventi internazionali ed alle feste aziendali, esibendosi in hotel di lusso di Venezia, del Lago di Como, di Firenze, della Riviera di Levante, del Canton Ticino. Bollani ha sempre investito tantissimo tempo per essere all’altezza delle promesse fatte a chi ha avuto fiducia in lui.
Il lavoro del dj, oggi, per lui è cambiato, non è più un precursore delle mode e non è più così libero di proporre brani poco conosciuti. Non ha più, salvo in qualche contesto e raro caso, un ruolo di educatore musicale, ma di “riassuntore”. Deve essere in grado di fare una sintesi di generi musicali, gusti e sonorità e fare in modo di accontentare al massimo il pubblico.
Questo vale a maggior ragione per gli eventi privati: “un DJ non può permettersi di fare il fenomeno ad un matrimonio, proponendo ostinatamente solo la sua musica e non ascoltando le proposte e richieste”-dice Bollani.
Ad un certo punto nel settore dei matrimoni e degli eventi privati hanno iniziato a sorgere ovunque le proposte sartoriali. Intuita cioè la tendenza di alcuni DJ di fare di testa propria e non assecondare le richieste, alcuni hanno iniziato a concordare, con i futuri sposi, la scaletta musicale da seguire durante tutto l’evento.
Questo ha portato una importante rivoluzione nel mondo del DJ per eventi, definito Music Designing. Un DJ professionista non deve, a mio avviso, scaricare la responsabilità di costruire musicalmente l’evento voluto dal cliente, specie quando quest’ultimo non è un musicista professionista. Quando invece c’è la richiesta del cliente e la sua piena competenza un DJ deve adattarsi ed ascoltare per assecondare esattamente lo stile ricercato. Secondo me un DJ per eventi deve avere buon senso. Io cerco di adattarmi sempre al pubblico che ho di fronte. Il mio stile di intrattenimento è allegro. Il DJ secondo me deve essere in grado di tenere alto l’umore degli invitati e il mood della giornata senza essere fuori luogo. Parlo molto al microfono durante gli eventi e serate che faccio, sempre con il buon senso. Il mio stile musicale è commerciale e 360 gradi, con particolare attenzione all’happy music. Durante i miei eventi posso accontentare tutte le richieste, o proporre, concordandolo con gli sposi, sound particolari. In caso non riceva indicazioni, scelgo un repertorio allegro che possa coinvolgere la maggior parte degli invitati”.