Benvenuto Lorjs
su ElectroMag, il portale che parla della musica elettronica e dei suoi protagonisti.
Lorjs è un polistrumentista, cantautore, arrangiatore, produttore e Dj italiano. Si appassiona alla musica grazie all’influenza dei suoi genitori, musicisti professionisti, iniziando da giovanissimo un percorso di studi presso il conservatorio. Si appassiona alla batteria, la chitarra ed il basso elettrico, iniziando a suonare e ad incidere Rock e pop. La maturità musicale arriva in concomitanza con la produzione di un album a Londra, come autore e batterista, nell’album della band “Anek”. All’età di 25 si dedica interamente alla produzione di musica elettronica, collezionando commenti positivi e diverse release.
- Il 18/09/2020 sotto l’etichetta “Chakra Records” hai pubblicato il brano: “Gunaydin” parlaci di questo progetto, come nasce e del suo sviluppo.
Un paio di mesi fa ho sognato di essere ad Istanbul e di assistere ad una performance di un musicista di strada. Ero l’unico ad assistervi, e dopo aver posto alcune monete nella custodia della sua chitarra, mi disse: “Gunaydin!” (che solo dopo essermi svegliato e aver cercato su internet, ho scoperto significasse “Buongiorno” in lingua Turca). Questo musicista eseguiva una melodia che io non avevo mai sentito prima, come fosse una specie di “invito”, qualcosa che ricordavo alla perfezione dopo essermi svegliato. È stato così che ho iniziato a fare delle ricerche sulla musica turca, rimanendone molto affascinato. Dunque ho iniziato la stesura del brano, partendo da un suono appunto etnico, proprio con quella melodia che giorni prima avevo sognato, mentre aggiungevo i vari suoni orchestrali, poi ho costatato che il brano aveva bisogno di quel tocco in più, ed è grazie al mio amico Suray che il brano ha preso forma… è subito rimasto estasiato dall’idea del pezzo e mi ha messo in contatto con Dharmik, uno degli artisti della sua Etichetta (appunto Chakra Records), il quale ha dato il suo tocco artistico mettendo la “ciliegina su una torta” rendendolo completo.
- Nella tua carriera da producer puoi vantare la pubblicazione di brani su etichette molto note, che rapporti hai con le etichette discografiche e come ti procuri i contratti?
Alcune volte, le etichette mi dicono: “Ci piace molto il tuo stile, ma è troppo strano!” Questo perché generalmente, essendo musicista, mi cimento in esperimenti molto carini, facendo registrare alcune parti a strumenti o voci un po’ lontane dalla musica elettronica in genere. Dettò ciò però ormai ho creato un mio particolare modo di produrre, e col passare del tempo sto riuscendo a riscuotere sempre più commenti positivi da artisti ed etichette MOLTO note… Solitamente uso il classico contatto email per la submission, ed anche se con un bel po’ di ritardo devo dire che rispondono quasi sempre, una volta accettato il brano si passa alla ricezione e firma del contratto.
- Il mondo della produzione musicale è molto complesso, come gestisci il tempo in studio?
Purtroppo come la stragrande maggioranza dei producer (anche noti), non riesco al momento a vivere di solo musica, quindi sono costretto a lavorare oltre che produrre. La cosa che più conta è credere sempre nelle proprie potenzialità e cercare sempre di farsi aiutare da qualcuno fidato, anche solo per un feedback. Per me la musica è anima, ma purtroppo bisogna riuscire a creare il giusto connubio tra gusto personale e la “moda del momento”. È per questo motivo che uso tutto il mio tempo libero in studio per produrre e cercare sempre qualcosa di nuovo senza distorcere poi quella che è la tendenza discografica in voga.
- Lascia un messaggio ai tuoi followers
Restate sempre umili, qualsiasi carica voi ricopriate, credete sempre nei vostri sogni, e non arrendetevi mai a niente e a nessuno!
Grazie del tuo tempo Lorjs! E’ stato un vero piacere poter fare quattro chiacchiere con te, in bocca al lupo per tutto!
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