Ross Roys vive da sempre di ritmo. Ha iniziato a farlo in discoteca, come ballerina per mantenersi mentre studiava come medico veterinario. Ama gli animali e la natura alla follia, ma dopo la laurea l’amore per la musica è prevalso ed è diventata dj. Con il suo sound techno / tech house da tempo fa scatenare i club tra Toscana, Liguria e ovviamente pure a Ibiza, dove ad esempio ha fatto ballare Mambo Studio, Hush e Decibel…
L’abbiamo incontrata a fine agosto 2020 per fare il punto su un’estate purtroppo diversa dalle altre.
Questa strana estate 2020 è stata meravigliosa dal punto di vista meteorologico, per il resto ho potuto far poco di ciò che normalmente faccio in estate e che mi ricarica le batterie per affrontare la stagione invernale. Soprattutto non ho percepito quello spirito di spensieratezza che è tipico di questo periodo dell’anno.
Come ti sembra la musica che gira intorno in questo periodo? Dai tormentoni alla musica elettronica più pura…
Per quanto riguarda il panorama musicale estivo, i tormentoni mi sembrano una rivisitazione di quelli dello scorso anno, con un’unica eccezione: “Jerusalema”, che tra l’altro mi piace. Nell’ambito della musica elettronica più pura siamo andati molto meglio invece. Ma come sempre, sono di parte.
C’è ancora la possibilità di divertirsi un po’ con gli amici in questa fine estate 2020?
Se si tratta di mangiare, bere ed ascoltare musica è senz’altro possibile. Per me, a cui mangiare e bere interessa relativamente, e quando ascolto della musica che mi prende stare ferma è un supplizio!
Cosa può fare un dj quando non può esibirsi in console?
I dj in questo momento non possono esibirsi in console nei locali da ballo ma molti accompagnano con la loro musica drink deliziosi sorseggiati davanti a sunset mozzafiato o in situazioni simili.
Altri come me sono concentrati sulla produzione.
Che opportunità ci sono oggi, in un momento di stop o quasi, per migliorarsi come dj e artista?
Questo è il momento di far capire di che pasta si è fatti: è l’opportunità per inventare cose nuove e/o per reinventarsi. Come “Ross Roys Home Studio” stiamo mettendo a punto un format mai visto prima: la puntata “zero” è prevista per la seconda metà di settembre.
Cosa hai imparato da questo periodo difficile?
Da questo periodo difficile ho capito che è importantissimo per me essere autonoma il più possibile ed avere lo studio presso la mia abitazione è stato fondamentale.