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Intervista al producer & deejay Jenny Dee

Reduce dalla recente pubblicazione del suo ultimo lavoro intitolato “Cheers” – in uscita per Mind The Floor/Sony Music Italy  – il poliedrico Jenny Dee ci racconta un po’ della sua musica, dei suoi sogni, della sua vita.

Che musica ascoltavi da giovanissimo?
Il mio background musicale si compone già in adolescenza dove ascoltavo di tutto ma sempre di ottima qualità, i primi passi con il progressive rock (Le Orme, Pfm per citarne alcuni), muovendomi poi nel Pop Rock in stile Pink Floyd, Mike Oldfield, fino ad arrivare alla italo disco e ancora alla musica italiana d’autore (Battisti, Battiato, Mango). Non avevo e non ho limiti, ascolto tutto ciò che mi trasmette e che mi può insegnare qualcosa.

E adesso?
Tutto ciò che è Funky, R&B, Disco.

Come ti sei avvicinato alla musica elettronica?
La musica elettronica l’ho conosciuta nel migliore dei modi, ascoltando i
Kraftwerk, ero ancora adolescente e da allora è amore incondizionato per ciò che sono Synth, Moog, Drums Machine.
L’ idea e la possibilità di poter manipolare, modellare e creare suoni attraverso il loro utilizzo, rompe tutte le barriere, ci sei tu, la tua immaginazione, la tua creatività, nient’ altro.

Come definiresti la musica che suoni?
Non l’ho mai definita, non amo catalogare ciò che suono, mi concentro su quello che può trasmettere in quel preciso momento, sulle sensazioni che puo suscitare: energia, leggerezza, good vibrations. Se riesci a creare un feeling con chi hai davanti credo che, non conta ciò che
suoni ma come lo suoni.

I tuoi dj e produttori preferiti?
Tino Piontek, meglio conosciuto come Purple Disco Machine, il suo sound si
accosta molto a ciò che amo ascoltare, oltre che utilizzare nei miei dj set.

Progetti per il 2020?
Porto avanti le mie collaborazioni stabili, tra queste cito quelle con Radio Viva Fm e Sony Music Italia. Da qualche tempo, la mia figura è interessata anche nel mondo del cinema e della Tv, ho scritto musiche per Magnolia, 3zero2 e Sanver Production, con cui stiamo di recente siglando degli accordi per scrivere nuove sigle e colonne sonore; sicuramente questo, sarà uno dei canali che mi terrà impegnato nei mesi a venire.

Il tuo rapporto con i social network?
I social network non sono tra le mie priorità ma, li considero una buona vetrina per il mio lavoro, un ottimo strumento per tenersi in contatto con chi ha voglia di condividere le mie esperienze, spesso se ne fa un uso smodato ed innaturale, io, preferisco dedicargli il giusto tempo.

Produzioni discografiche. Quali in arrivo per quest’anno?
E’ appena uscito il nuovo singolo “Cheers”, ci sarà un remix ufficiale per un team di produttori e djs italiani molto conosciuti che aprirà le porte all’ autunno e diverse poi, le collaborazioni nate in questo periodo, che mi vedono coinvolto sia in veste di artista che di produttore e poi chissà, vivo di stimoli sempre nuovi e finchè si respira musica, a me va bene.

Cheers” – in uscita per Mind The Floor/Sony Music Italy

Come hai vissuto questa quarantena obbligatoria?
Terminata la prima fase di sconforto, come tutti credo, ho cercato di impegnare il mio tempo riorganizzando i metodi di lavoro, ridefinendo le priorità ed i progetti futuri, scrivendo musica e collaborando, se pur a distanza con artisti che oggi sono anche ottimi amici, cito tra tutti Roby Santini, insieme abbiamo realizzato, proprio in occasione della quarantena, il suo singolo “Andrà Tutto Bene”.

Qual è stata la prima cosa che hai fatto quando si è tornati – più o meno – alla normalità?
Senza ombra di dubbio, rivedere la mia famiglia.

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